In occasione della 32° edizione del Motor Show di Bologna (dal 7 al 16 dicembre), l’industria francese dell’automotive ha svelato numerose novità, cariche di personalità e caratterizzate da particolari scelte progettuali orientate alla riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti.
Citroen ha presentato la “C-Cactus” che sfruttando un sistema di alimentazione ibrido, nato dall’unione del propulsore HDi da 70 Cv e di un motore elettrico da 30 Cv, ha bisogno di soli 2,9 litri di gasolio per percorrere 100 Km, con un tasso di emissioni pari a 78 g/Km di CO2. Senza contare che nell’utilizzo urbano la C-Cactus diventa un vero e proprio ZEV (Zero Emission Vehicle), muovendosi in modalità esclusivamente elettrica e quindi nel più assoluto silenzio. Sempre dal gruppo PSA, arrivano numerose variazioni sul tema della 308, con l’anticipazione della 308 SW, denominata “Prologue” e con la versione “Bioflex” che secondo le previsioni dovrebbe arrivare alla produzione entro la fine del 2008, equipaggiata con un propulsore 2.0 litri a benzina alimentato con la miscela E85 (15% di benzina e 85% di etanolo), con una riduzione massima, in termini di emissioni di CO2, vicina al 70%.
Ma tra le più accattivanti proposte, in termini stilistici, non si può certo dimenticare la “308 RC Z” che in questa 32° edizione della kermesse bolognese si svela in tutta la sua aggressività. Si tratta di una concept-car mossa da un motore 1,6 litri, nato dalla collaborazione tra il Gruppo PSA e BMW Group. La potenza massima si attesta sui 218 Cv, con un valore massimo di coppia di 280 Nm, disponibile sin dai bassi regimi. Secondo le previsioni questo propulsore inedito dovrebbe essere affiancato da un cambio meccanico a 6 rapporti, anch’esso di nuova progettazione.
A completare il quadro delle novità nate nel segno del leone, arriva anche la Peugeot 207 SW Outdoor: una versione pensata per il tempo libero, che si distingue per i paraurti maggiorati ed i nuovi cerchi in lega leggera che calzano pneumatici specifici. L’altezza da terra è stata leggermente incrementata (16 millimetri in più davanti, 21 dietro), ma si tratta in ogni caso di una versione con solo due ruote motrici.
A completare il panorama transalpino delle nuove proposte, non poteva mancare all’appello il marchio Renault, giunto al più importante appuntamento italiano del settore con il restyling della “Modus”, rivista stilisticamente nei gruppi ottici anteriori e posteriori e migliorata nel livello di finiture, accompagnato da una versione “maggiorata” di questa multispazio. La “Grand Modus” ha una carrozzeria più lunga di 21 cm, che vanno a tutto vantaggio della già ottima abitabilità e della capacità di carico.
Ed infine una tra le novità più attese: la Renault Koleos. Si tratta di una concept-car che prefigura il futuro crossover della gamma Renault (previsto entro il primo semestre 2008), abbinando altezza della scocca e caratteristiche di una 4×4, abitabilità e spazi portaoggetti di una monovolume, comfort e sportività di una berlina moderna. Sotto il cofano ha trovato posto una motorizzazione che le consente di essere perfettamente a proprio agio in città, su strada o anche su sentieri con fondo sconnesso: un 2.0 litri dCi dotato delle più recenti tecnologie in materia di propulsione diesel: iniettori piezoelettrici, Common Rail a 1600 bar, turbo a geometria variabile, abbinato peraltro ad un filtro antiparticolato a rigenerazione periodica che funziona senza additivi limitando ulteriormente le emissioni inquinanti.
Stefano Semeraro
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